Una strategia diffusamente adottata dagli scrittori postcoloniali consiste nella rilettura e riscrittura di testi canonici della cultura dell’Impero britannico, strategia che si rivela funzionale al processo di decolonizzazione culturale. Tra le strategie di smascheramento, appropriazione e sovversione del discorso imperialista, la rilettura della sua narrativa gioca un ruolo fondamentale. L’obiettivo primario dello scrittore postcoloniale è rappresentato dal sovvertimento di quella che Helen Tiffin definisce “the master narrative of history” per riforgiare la storia in qualità di «a redefinable present rather than an irrevocably interpreted past».