Tiziana Morosetti, Il teatro in bianco e nero: scatti sulla scena della drammaturgia nigeriana [abstract presentato in occasione del convegno "Cultura visuale in Italia"]
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Alcuni fra i più recenti volumi critici dedicati alla drammaturgia africana postcoloniale, da Contemporary Nigerian Theatre (Obafemi, 1996) aThe Athenian Sun in an African Sky (Wetmore, 2002), affiancano al testo un importante apparato fotografico che, lungi dall’arricchire semplicemente il volume, aiuta il lettore a dare vita alle opere in discussione. Questa operazione, che in altri studi avrebbe valore per lo più estetico, si riveste in questo caso di un ruolo fondamentale, laddove queste fotografie rappresentano spesso

 l’unica via per saggiare la rappresentazione dal vivo dei testi teatrali africani. La maggioranza dei drammi dell’Africa postcoloniale è infatti raramente messo in scena al di fuori dell’area sub-sahariana, se facciamo eccezione per alcune università anglosassoni (come Leeds, con il suo Workshop Theatre) e diverse istituzioni accademiche americane (fra cui la University of Texas at Austin, faro dell’africanistica statunitense).    

Il teatro in bianco e nero: scatti sulla scena della drammaturgia nigeriana