Fang Lijun è uno dei principali esponenti del Realismo Cinico, un movimento nato dei primi anni Novanta che analizza la storia socio-politica della Cina del Novecento in chiave ironica e tagliente. La GAM di Torino gli dedica una prima grande personale in Italia presentando una selezione di circa trenta opere realizzate dall'artista dal 2006 a oggi. Fang Lijun ha esposto in oltre 100 musei, tra cui diverse esposizioni personali in istituzioni internazionali come The Japan Foundation di Tokyo, The Staatliche Museum di Berlino, The Taipei Fine Arts Museum di Taiwan. Oltre alle mostre collettive in istituzioni come il MoMA di New York, il SFMoMA di San Francisco, l’IMMA a Dublino e il Centre Pompidou di Parigi, ha esposto anche a due edizioni della Biennale di Venezia, rispettivamente nel 1993 e nel 1999. I suoi lavori sono presenti in importanti collezioni private e museali internazionali come ad esempio il Ludwig Museum di Colonia - una delle prime istituzioni europee, insieme allo Stedelijk Museum di Amsterdam ad aver acquisito le sue opere - la Saatchi Gallery di Londra, e il MoMA di New York, oltre a numerosi musei e istituzioni in Cina.
La mostra "Il precipizio sopra le nuvole" si sviluppa tematicamente: se al primo piano del museo predominano le immense opere dedicate al cielo e all'umanità, al piano interrato ci si ritrova in un mondo fantastico abitato per lo più da topi e pipistrelli. Queste creature spaventose sono metafore della morte, tema che l'artista cinese rappresenta anche dipingendo cadaveri di personaggi famosi o dei protagonisti della Rivoluzione Culturale Cinese.
Nonostante la presenza del macabro, nelle opere di Fan Lujin c'è sempre uno spiraglio vitale, un sole che sorge. O come nel caso di 2011-2012, una luce soffusa che illumina una miriade di farfalle colorate in una città di grattacieli avvolti dalla nebbia.
