Parigi. Un apprendistato :: a cura di Roberta Coglitore
NOVITA' EDITORIALI



Presentazione del libro
Parigi. Un apprendistato, di Roger Caillois
traduzione e cura di Roberta Coglitore
edizioni di passaggio

Giovedì 28 marzo, ore 18,30
Libreria Modusvivendi
Via Quintino Sella, 79
Palermo


Avete voglia di fare un giro a Parigi?
Non potendovi portare di persona vi invitiamo alla presentazione del libro Parigi. Un apprendistato, di Roger Caillois
(collana le flâneur / tascabile, traduzione e cura di Roberta Coglitore). 
Ne  parlano  insieme  alla  curatrice  l’architetto  Andrea  Sciascia :: Università  di  Palermo | Facoltà  di Architettura,
lo  scrittore  e  giornalista  Giorgio  Vasta.  
Modera  il  professore   Michele  Cometa  :: Università  di  Palermo | Facoltà  di  Scienze  della  Formazione.

Poche città, come Parigi, hanno esercitato un potere di seduzione così forte nella cultura europea del XIX secolo. 
A Parigi e al suo mito Caillois ha dedicato i tre testi che compongono il volume: Piccola guida del XV arrondissement ad uso dei fantasmiStoria di una metamorfosi Apprendistato parigino. Quanto emerge da queste pagine non è solo il ritratto di una capitale, dove si incontrano personaggi leggendarie e si assiste alla nascita della modernità, ma è soprattutto una singolare cifra letteraria.

ROGER CAILLOIS (Reims 1913 – Paris 1978), antropologo, filosofo e critico letterario, ha profondamente segnato la teoria culturale nel Novecento, spaziando tra antropologia, sociologia e letteratura ed elaborando una delle più complesse teorie dell’immaginario e del fantastico. È anche autore di alcuni racconti, del romanzo Ponzio Pilato e dell’autobiografia Il fiume Alfeo.
Autentico flâneur, Caillois abbraccia con il suo sguardo Parigi e le sue architetture, e mentre si sofferma sugli edifici insoliti del XV arrondissement (quegli edifici così insoliti da far pensare siano stati concepiti per accogliere fantasmi), su alcuni passaggi della trasformazione urbana e sociale, su manifesti pubblicitari e bateaux-mouches, disegna una città notturna e misconosciuta, in cui reale e sociale, autobiografia e narrazione, si intrecciano in maniera sorprendente.

Un libro-viaggio, un libro che racconta una città che seduce e che incanta, «attraverso una lenta scoperta che arricchisce quasi l’intera esistenza».

  





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