What images do
The Royal Danish Academy of Fine Arts :: Copenhagen (DK)
19 | 21 marzo 2014
Keynotes: Georges Didi-Huberman • Jonathan Hay • Jacques Rancière
Scopo di questo simposio è fornire un contributo alla nostra comprensione di cosa le immagini facciano (il loro pragma). L'impacciato groviglio di essere e non essere (Platone) ci richiama ad un esame dell'immagine come atto o evento. Attraverso tale evento, l'immagine-atto provoca una riflessione sulle questioni di essere e non-essere, physis e semiosis, attualità e potenzialità.
Il concetto di differenza iconica, così come coniato dallo storico dell'arte e filosofo Gottfried Boehm, è fondamentale a questo proposito.
La differenza iconica sposa un effetto interno nella formulazione delle immagini come un intrico di essere e di non-essere, materia/percezione, immaginazione/rappresentazione, ma lo fa anche esternamente nelle relazioni tra immagini, linguaggio e concetti.
Oggi, istituzioni educative operanti all'interno del campo dell'arte, del design e dell'architettura non potrebbero più semplicemente avvicinarsi all'immagine in maniera intuitiva, ma è richiesto a queste di impegnarsi in un dialogo con la ricerca accademica e con la scienza. Nella migliore delle ipotesi un tale discorso, in primo luogo verbale, potrebbe supportare più che sopprimere le opinioni sulle potenzialità uniche delle immagini.
Ancora un dialogo prolifico non dovrebbe sostenere l'identità dell'immagine come una realtà stabilita a priori (una rap-presentazione), ma in più dovrebbe articolare i particolari comportamenti dell'immagine.
Questo simposio, della durata di tre giorni, mette insieme studiosi provenienti dai campi dell'arte, del design e dell'architettura al fine di discutere sulle teorie dell'immagine e sulla loro implicazioni in questi campi.
