Danilo Mariscalco :: Dai laboratori alle masse. Pratiche artistiche e comunicazione nel movimento del '77
NOVITA' EDITORIALI



Presentazione del libro di Danilo Mariscalco 


Dai laboratori alle masse

Pratiche artistiche e comunicazione nel movimento del '77 (Ombre Corte, Verona 2014)


Giovedì 13 febbraio, dalle 17:30, presso la Real Fonderia
(piazza Fonderia alla Cala - Palermo)


Ne discutono con l'autore:

Michele Cometa 
coordinatore del Dottorato di ricerca in Studi culturali europei/Europäische Kulturstudien

Pietro Maltese
ricercatore - Università degli Studi di Palermo

Giorgio Martinico 
collettivo universitario autonomo - Palermo 

Promotori:
Dottorato di ricerca in Studi culturali europei/Europäische Kulturstudien 
PRIN 2009: Letteratura e cultura visuale
box 4 autogestito (Palermo)
 

Il libro analizza le pratiche comunicative e artistiche del movimento italiano del ’77. I corrispondenti fatti letterari (riviste, volantini, libri), figurativi (fumetti, fotografie, locandine, dipinti murali) radiofonici e performativi (le azioni dei cosiddetti “indiani metropolitani”) vengono interpretati alla luce di un approccio metodologico in linea con le esperienze dei Cultural Studies internazionali ma con un’impronta italiana che attinge alla tradizione gramsciana e si nutre di alcune recenti elaborazioni del pensiero post-operaista, in particolare di ciò che fonda la nozione di capitalismo cognitivo. È sullo sfondo di queste acquisizioni teoretiche e metodologiche che qui si cercano di rileggere le pratiche culturali del movimento e le loro relazioni con alcuni paradigmi artistici e filosofici del Novecento, ma anche con la diffusone sociale dei mezzi di comunicazione e di produzione intellettuale. La pratica teorica del movimento italiano, già analizzata negli anni della sua affermazione da alcuni studiosi (Eco, Calvesi), è dunque interpretata come un rovesciamento del tradizionale rapporto egemonico che definisce il primato dell’arte e in generale dei “laboratori” intellettuali sulla cultura quotidiana, come una tendenza antagonistica emersa, in piena crisi della società fordista, nella generalizzazione-politicizzazione dell’arte e in forme di “autorappresentazione” successivamente regolate dai dispositivi post-industriali di sussunzione biopolitica del lavoro e del sapere sociale. 

L’analisi delle pratiche antagoniste del tempo “presente”, verso cui è orientata questa ricerca, intende mostrare gli sviluppi e gli “esiti” delle esperienze intellettuali, politiche e culturali degli anni Settanta e definire – questa la sfida – il loro possibile incontro, o una benjaminiana “intesa segreta”, con l’oggi.



L'autore


Danilo Mariscalco è dottore di ricerca in Studi Culturali (Università degli Studi di Palermo). È membro del comitato scientifico della rivista "Forma. Revista d'estudis comparatius. Art, literatura, pensament" e redattore del portale "studiculturali.it". È stato visiting researcher presso il Centro d'Estudis sobre Moviments Socials (Institut Universitari de Cultura, Departament d'Humanitats, Universitat Pompeu Fabra, Barcelona).





recensione di Giorgio Martinico sul Manifesto
locandina della presentazione

premessa e primo capitolo su commonware
Ombre Corte