Il linguaggio visivo non è un'invenzione della modernità e tuttavia una moltiplicazione impressionante di immagini accompagna le grandi innovazioni tecnologiche che nel corso dell' Ottocento consentono nuove forme di riproduzione delle immagini, sia fisse che animate. Gli Studi visuali ci hanno abituato a pensare che le espressioni visive e le modalità della visione cambiano storicamente, condizionate come sono da processi di trasformazione di ordine tecnologico, culturale, sociale ed economico. Nella società mediatica contemporanea le immagini hanno gradualmente acquisito un ruolo conoscitivo e simbolico, oltre che un peso comunicativo, diverso rispetto al passato, in un processo che richiede di essere studiato storicamente nei suoi molti aspetti.
Il convegno internazionale che il Centro Interuniversitario di Storia culturale organizza a Padova vuole essere un'occasione importante di studio su quella che abbiamo definito come la «società dello sguardo» otto e novecentesco. Se ogni epoca storica può dirsi caratterizzata da proprie "strutture della visione" e dunque da esperienze percettive, pratiche e linguaggi che sono culturalmente determinati, si apre alla storiografia, e in modo particolare alla storia contemporanea, un'occasione importante di analisi che il convegno vuole cogliere per ricostruire un quadro aggiornato degli studi in corso e sollecitarne un confronto internazionale.
