Itineraries of Musical Manuscripts and Prints in Modern Europe. International Musicological Conference
Sin dai suoi albori, la musica occidentale è stata in grado di oltrepassare le barriere costitute da spazio e tempo. Qualsiasi brano musicale è stato capace di sopravvivere al proprio tempo e di viaggiare verso altri contesti, in cui è stato compreso ed interpretato nei modi specifici del momento, del luogo e del contesto di ricezione.
In parallelo con la nascita delle tecniche di riproduzione e di stampa, la musica incominciò a circolare in aree più vaste, ciò conduce alla creazione di percorsi tipici attraverso i quali vennero divulgati i prodotti musicali, dando luogo anche alla nascita di un veto e proprio mercato musicale pan-europeo.
Le biblioteche sono ricche di fonti musicali manoscritte o stampate, recanti i segni visibili dei viaggi – spesso lunghi e difficili – che questi hanno dovuto compiere per raggiungere la loro sede attuale.
I libri che contengono delle tracce musicali possiedono anche le loro storie, sia generiche che specifiche: ciascuno di essi potrebbe far sorgere domande circa il proprio luogo d'origine, i suoi propositi, i destinatari, il proprio uso (o non-uso), la proprietà (e le ragioni che risiedono dietro quest'ultima) e, infine, il percorso che hanno dovuto compiere per raggiungere il luogo in cui si trova adesso.
Nel corso della conferenza Itineraries of Musical Manuscripts and Prints in Modern Europe saranno prese in esame simili questioni. Al centro dell'interesse dell'evento saranno present le modalità di disseminazione dei manoscritti e delle stampe musicali durante il periodo che va dall'invenzione della stampa agli inizi del diciannovesimo secolo. Scopo della conferenza è l'identificazione dei tipici percorsi attraverso cui venivano disseminati i manoscritti musicali, e la demarcazione delle rotte europee più rilevanti nelle quali circolava la musica nell'arco temporale in questione.
La conferenza è organizzata dall'istituto Musicology at the Scientific Research Centre of the Slovenian Academy of Sciences and Arts insieme alla Jean Monnet University di Saint Etienne, sot to il patrocinio del progetto HERA MusMig (Music Migrations in the Early Modern Age: the Meeting of the European East, West and South).